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MASTERCLASS FABIO VACCHI

Lunedì 20 e martedì 21 marzo orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 Sala Tognatti

Masterclass di Composizione di 2 giorni con il M° Fabio Vacchi, tra i più prestigiosi compositori dei nostri giorni, eseguito nei principali teatri di tutto il mondo, la cui produzione spazia dai balletti alle opere liriche alle ampie pagine orchestrali, dai melologhi  alla musica per film. Accademico di Santa Cecilia, è vincitore di numerosi premi, tra i quali il Premio Abbiati nel 2003. Tra le numerosissime collaborazioni, è rilevante quella in ambito cinematografico con Ermanno Olmi: per la colonna sonora de “Il mestiere delle armi” vince il David di Donatello nel 2002

L’incontro e il confronto con Fabio Vacchi saranno un momento di crescita importante per i nostri studenti, che hanno più volte manifestato il desiderio, anzi la necessità, di conoscere l’estetica di autori a noi contemporanei, e dagli stessi raccontata.

I suggerimenti e i consigli che il Maestro potrà dare, visionando le partiture, saranno un sicuro stimolo per riflettere sul modo di lavorare e di pensare il comporre, per comprendere il rapporto con la storia e per imparare a “tradurre” in musica e con la musica le sollecitazioni creative provenienti da altri ambiti artistici. L’ascolto del suo pensiero e dei suoi lavori farà loro comprendere come sia possibile rivalutare la tradizione

Sfruttando contemporaneamente le molteplici possibilità offerte dalla scrittura contemporanea. Nel caso di Fabio Vacchi, tutto questo senza dimenticare la musica etnica, una costante nella sua ricerca, che confluisce nella sua produzione come trasfigurata nel sogno.

 

La master è gratuita per gli allievi interni, mentre per gli esterni ha un costo di 80 euro.

Per iscriversi è necessario accedere al seguente link https://forms.gle/4VHzVuVcPYYByk7L9

Il maestro parlerà di alcuni suoi lavori, dedicando un approfondimento al balletto “Madina”, eseguito al Teatro alla Scala nel 2021. Sarà possibile per gli allievi effettivi portare da visionare i propri lavori al maestro durante le ore della masterclass.

 

 

https://www.fabiovacchi.it/

Nato a Bologna, dove si diploma con Giacomo Manzoni, Vacchi è sostenuto da Luigi Nono, Hans Werner Henze, Giuseppe Sinopoli, e si afferma vincendo il Koussevitzky Prize in Composition (1974,Tanglewood,USA) e il Concorso Gaudeamus (1976, Amsterdam). Dagli anni Novanta raggiunge il successo internazionale grazie anche a direttori d’orchestra con cui ha collaborato come Claudio Abbado, Roberto Abbado, David Atherton, John Axelrod, Luciano Berio, Carlo Boccadoro, Riccardo Chailly, Myung Wun Chung, Ivan Fischer, Beat Furrer, Michele Gamba, Claire Gibault, Daniel Harding, Paavo Järvi, Neville Marriner, Zubin Metha, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Antonio Pappano, Donato Renzetti. Ha scritto su commissione per le più prestigiose società musicali, tra cui il Teatro alla Scala, S.Cecilia, Berliner, Wiener, Gewandhaus, Carnegie Hall, Philarmonie de Paris, Teatro d’opera di Budapest, Opéra Comique, Opéra de Lyon, Festival Aix-en-Provence, Salle Pleyel, Cervantino e molte altre. Ha collaborato e collabora con registi, attori, scrittori e artisti vari come: Daniele Abbado, Gae Aulenti, Giorgio Barberio Corsetti, Roberto Bolle, Ferdinando Bruni, Patrice Chereau, Gianrico Carofiglio, Lella Costa, Tonino Guerra, Yashar Kemal, Sandro Lombardi, Dacia Maraini, Franco Marcoaldi, Aldo Nove, Ermanno Olmi, Moni Ovadia, Amos Oz, Giulio Paolini, Renzo Piano, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Pontiggia, Roberto Roversi, Toni Servillo, Michele Serra, Joby Warrick. Nell’ottobre 2021 ha avuto la prima esecuzione di Was Beethoven African alla Philharmonie di Parigi e la prima mondiale dell’opera Madina per orchestra coro, cantanti, attore, corpo di ballo al Teatro alla Scala, dove ha ottenuto un trionfo di pubblico e di critica tale, da portare alla ripresa a breve termine, programmata nel 2024. Sempre nel 2024 andrà in scena al Maggio Fiorentino la nuova opera Jeanne Dark. È membro effettivo dell’Accademia di Santa Cecilia. Riceve nel 2001 il Lully Award per la migliore novità delle stagioni cameristiche in U.S.A., nel 2002 il David di Donatello per la colonna sonora de Il mestiere delle armi di E. Olmi, nel 2004 il Premio Abbiati della critica musicale italiana, nel 2005 il premio dell’Ente per lo Spettacolo, per la colonna sonora di Gabrielle di P. Chéreau.