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IL RE DEGLI ELFI

Sabato 27 gennaio ore 17.00, Auditorium f.lli Olivieri

UNA DRAMMATURGIA MUSICALE DI Alessandro Zignani

 

MUSICHE DI:

FRANZ SCHUBERT (1797-1828)

GUSTAV MAHLER (1860-1911)

 

Alessandro Nava VOCE RECITANTE

Valeria Romanazzi SOPRANO

Daniele Ambrosi PIANOFORTE

 

Joshua Singer, cantore nella Sinagoga di Berlino, ha un passato come concertista di Lieder. In particolare, Il re degli elfi di Schubert è stato il suo cavallo di battaglia fino all’avvento di Hitler. In seguito alle leggi razziali, gli è stato impedito di cantare in pubblico. Come cantante da camera di Reinhard Heydrich, i suoi meriti artistici gli hanno evitato la deportazione, ma ad una condizione spietata. Dei suoi due figli, uno viene destinato a Birkenau, e proprio Joshua dovrà scegliere quale: se Isaac, ipersensibile e dotato violinista, capace di eseguire Il re degli elfi da solo, nella tremenda trascrizione di Heinrich Ernst, oppure Abraham, che ha una natura più positiva del fratello, la cui ipersensibilità deriva da una forma di autismo. Convinto che Isaac non potrà comunque sopravvivere in un mondo come quello che si prospetta. Joshua lo destina alla deportazione. Molti anni dopo, un concerto commemorativo dell’olocausto lo mette a contatto con un vecchio violinista che, a Birkenau, è stato compagno di baracca di Isaac. In una lunga conversazione, Mathias – questo, il suo nome – narra l’angelica natura di questo ragazzo la cui musica sembrava vincere la morte stessa. Joshua, quasi impazzito, rievoca di fronte alla comunità ebraica berlinese le circostanze della sua orrenda scelta, e la ferita mai rimarginabile che le parole di Mathias hanno inciso nella sua mente.