Il Conservatorio Guido Cantelli di Novara ha provveduto nei giorni scorsi all’elezione del Direttore per il triennio 2023-2026. Con 43 preferenze su 74 aventi diritto al voto (i presenti erano 69) il Maestro Alessandra Aina è stata eletta Direttore. Vice direttore negli otto anni precedenti e docente di Teoria e Solfeggio subentrerà al direttore uscente, M° Roberto Politi, con decorrenza dal 1 novembre 2023.
Novarese, inizia giovanissima lo studio della musica, diplomandosi in pianoforte presso il Conservatorio Verdi di Milano e composizione e direzione corale presso il ”San Pietro a Majella” di Napoli. Si perfezionerà in pianoforte con Sergio Fiorentino dal 1994 al 1998. Contemporaneamente, amplia la sue competenze musicali seguendo i corsi di O. Yablonskaya, P. Badura Skoda e A. Jasinsky presso il Mozarteum di Salisburgo. Interessata da sempre alla musica da camera impreziosirà le proprie esecuzioni avvalendosi dei suggerimenti di P.N. Masi, B. Canino e D. De Rosa.
Ha suonato in duo con Sandro Laffranchini (1° vlc. alla Scala), Diego Romano (1° vlc. al Regio di Torino) e Nicola Babini (vlc. al Teatro San Carlo). Ha avuto numerosi i riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali tra cui: Concorso Pianistico Nazionale di Messina (1° premio), Internazionale di Capri (3° premio), Premio di Musica da Camera Comunale di Potenza “Premio Lvcus” (3° premio), Internazionale di Musica da Camera di Acqui Terme (3° premio) ecc. Dal 1991 in duo pianistico con Mario Coppola, vince 12 primi premi assoluti in concorsi pianistici tra cui il Premio Internazionale di Riviera del Conero su 84 gruppi concorrenti. In seguito a tali affermazioni terrà concerti in Italia, Svizzera, Austria, Francia e Belgio, esibendosi tra l’altro al Museo Ariosto di Reggio Emilia, Università di Ancona, Società dei Concerti di Ravello, Leopold Mozart Saal di Salisburgo, Auditorium Bösendorfer di Bruxelles, Museo delle Arti Moderne di Nizza, ecc… effettuando oltre 150 recitals, riscuotendo unanimi consensi sia di pubblico che di critica (‘…notevole l’affiatamento e la profondità interpretativa’: Corriere di Novara 1993), (‘…hanno messo in luce una duplice timbrica e una verve che confluivano in un unico suono, possente e dilagante, un concerto fantastico, da ricordare’: Corriere del Molise 1995), (‘…il Duo Miroirs è un perfetto esempio di congenialità per il pianismo a 4 mani nella sua specifica letteratura, nelle sue esigenze tecnico-stilistiche e musicali…. garanti di un cammino artistico di successo’: Qui Italia-Belgio 1997).
