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‘L’ORGANO NEI SECOLI DA BACH AL PRESENTE’

Sabato 9 novembre 2019 ore 17
Auditorium Fratelli Olivieri

Concerto inaugurale della stagione dei
Concerti del Cantelli 2019/2020

Marco Ruggeri organo

‘L’organo nei secoli da Bach al Presente’
Musiche di Bach, Balliana (prima esecuzione assoluta) Richter, Knecht, Busoni Morandi, Fletcher.

I Concerti del Cantelli
Stagione 19/20
Auditorium F.lli Olivieri

sabato 9 novembre 2019 ore 17 – Concerto inaugurale

Una nuova ricca stagione di concerti si apre al “Cantelli”,
sabato 9 novembre 2019.
Una stagione che comprende ben 19 appuntamenti (da novembre a maggio 2020) invariabilmente il sabato pomeriggio alle 17, presso il ‘nostro’ Auditorium F.lli Olivieri (ad ingresso libero); unica eccezione di sede il concerto del 21 dicembre che si terrà presso la chiesa di Sant’Eufemia.
Nei singoli concerti si alterneranno docenti e studenti in un caleidoscopio di generi, forme e contenuti, davvero ricchi, con pagine dal Barocco (e prima ancora) al contemporaneo.
Di spicco un medaglione spalmato su più serate dedicato a Beethoven nel 250° della nascita e molto altro ancora come si può dedurre dalla allegata brochure (disponibile anche in pdf sul sito del Cantelli).

Novità di quest’anno alcuni incontri tenuti dai concertisti stessi, prima del concerto, presso il Foyer del Teatro Coccia alle ore 16, ‘…due passi dal Coccia’.
È il caso del concerto inaugurale, per l’appunto, che lo stesso Marco Ruggeri presenterà al pubblico nel foyer del Coccia.

sabato 9 novembre 2019 ore 17 – Concerto inaugurale
‘L’organo nei secoli da Bach al Presente’
L’organo, re degli strumenti. Così una stereotipata immagine che tuttavia – non ce ne vogliano pianisti & co. – ci sentiamo di sottoscrivere: vuoi per la vastità della plurisecolare letteratura (beninteso non solamente confinata alla liturgia), vuoi per le enormi potenzialità timbriche dacché, di fatto, gli altri strumenti l’organo li riassume un po’ tutti, coi suoi policromi registri. L’Auditorium del Cantelli dispone di un pregevole Zanin, dalle coreografica facciata; e chissà quante volte il nostro pubblico l’avrà ammirato, come ‘sfondo’. E allora, un’inaugurazione nel segno dell’organo? Why not… La sua ‘voce’ protagonista in uno screziato programma – ideato dal colto Marco Ruggeri – che dal sommo Bach (BWV 564 col sublime Adagio dal pathos quasi vivaldiano), giunge alla contemporaneità: con la ‘prima’ di un brano di Franco Balliana (organista egli stesso). E non mancano le saporose rarità, specie ottocentesche, e una pagina di Busoni che fu artista di grande levatura, a tutto campo.

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