Giovedì 12 ottobre e venerdì 13 ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00
e dalle ore 15.00 alle 18.00, Auditorium “F.lli Oliveri”
Pianista di fama internazionale, Vanessa Benelli Mosell è acclamata in egual misura per la sua passione per i grandi classici del repertorio e per la sua dedizione alla nuova musica. Direttrice d’orchestra, il suo innato talento e la sua carismatica presenza scenica sono stati sviluppati sotto la guida di Cristian Mãcelaru, Mikko Franck e Daniel Harding, sancendone la rapida afermazione a livello internazionale tra le personalità più interessanti della nuova generazione, con interessi musicali che spaziano dal repertorio sinfonico al repertorio operistico, e una particolare attenzione al mondo contemporaneo. Si è di recente conclusa la sua seconda tournée in veste di direttrice in Germania alla testa della Klassische Philharmonie Bonn, che l’ha reinvitata a distanza di un anno dalla sua tournée di debutto in Germania, a inizio 2022. Al centro del programma, l’incontro tra la tradizione operistica italiana, con Rossini, la grande musica strumentale, con Mercadante e il repertorio classico viennese, con Schubert. Tra le sale da concerto ospiti, le maggiori istituzioni concertistiche tedesche come il Konzerthaus Berlin, la Liederhalle di Stoccarda, la Laeiszhalle di Amburgo, la Landesfunkhaus Niedersachsen di Hannover, la Meistersingerhalle di Norimberga, la Rudolf-Oetker-Halle di Bielefeld, Die Glocke, a Brema e la sede dell’orchestra di Bonn, temporaneamente fssata al Maritim Hotel in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione della Beethovenhalle. In veste pianistica, è elogiata continuamente per l’abbagliante virtuosismo, la brillantezza tecnica e la sensibilità della sua intuizione musicale che caratterizza tanto le sue interpretazioni pianistiche, quanto quelle in veste di direttrice d’orchestra, dal podio e al pianoforte. Le sue interpretazioni dei Klavierstücke le sono valse la stima e ammirazione di Karl Heinz Stockhausen, che sosteneva “ha il potere di far apprezzare la mia musica”, e la invitò a studiare con lui ai prestigiosi Kürten Kurse. Vanessa Benelli Mosell ha lavorato continuativamente a stretto contatto con il compositore, che ha esercitato un’importante infuenza sulla sua attività musicale, incoraggiando la sua passione per la musica contemporanea, sviluppata in successive collaborazioni con altri compositori contemporanei di grande rilievo tra cui George Benjamin, Olga Neuwirth, Hugues Dufourt, Stefano Gervasoni, Martin Matalon, Eric Tanguy e Marco Stroppa. Ha al suo attivo otto album discografci per DECCA CLASSICS, i cui programmi spaziano dal dramma dell’opera italiana, come nell’album del 2020 Casta Diva, una raccolta di virtuosistiche trascrizioni operistiche, al rafnato mondo di Debussy al centro del suo più recente album, del 2021, dedicato all’integrale dei suoi due libri di Préludes. Nel corso delle ultime stagioni si è esibita con l’Orchestre National de France sotto la direzione di Sir George Benjamin, in concerti al Festival Al Bustan di Beirut e con l’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela per El Sistema e Diego Matheuz; con la Royal Scottish National Orchestra eseguendo il Concerto in sol di Ravel, in concerti alla Royal Festival Hall di Londra con la London Philharmonic Orchestra, al Festival Présences di Parigi, con la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, l’Orchestre National de Lyon e con l’Orchestre Philharmonique de Radio France sotto la direzione di Mikko Franck. Recenti esibizioni includono il suo debutto alla Scala di Milano e al Teatro Regio di Torino; recital solistici al Muziekgebouw di Amsterdam e al Seoul Arts Center; concerti alla National Concert Hall di Dublino in Irlanda con la RTÉ Orchestra e al National Center for the Performing Arts di Pechino; performance alla Salle Gaveau e all’Auditorium di Radio France a Parigi, all’Auditorio Nacional de Madrid, al Palau de la Musica Catalana di Barcellona, alla Royal Concert Hall di Glasgow e all’Usher Hall di Edimburgo. In veste di direttrice, ha collaborato con importanti orchestre ed ensemble tra cui il Divertimento Ensemble, la Klassische Philharmonie Bonn, l’Orchestra Accademica Giovanile dell’Ucraina, la Leipziger Symphonieorchester, la Lithuanian State Symphony Orchestra (LVSO), la Witold Lutoslawsky Chamber Philharmonic, la United Europe Symphony Orchestra e la Wiener Kammer Orchester dirigendo la prima esecuzione austriaca di Incanto (2001) per orchestra, di Eric Tanguy. Nel 2019 è stata fnalista al Mawoma European Conducting Competition – Maestra Women a Vienna, aggiudicandosi il secondo posto. Dopo il suo tour di debutto come direttrice alla guida della Klassische Philharmonie Bonn nel febbraio e marzo del 2022 dirigendo nelle più prestigiose sale della Germania, tra le quali la Konzerthaus di Berlino, la Liederhalle di Stoccarda e la Laeiszhalle di Amburgo, è stata immediatamente reinvitata a dirigere nella stagione 23/24. Vanessa Benelli Mosell ha iniziato i suoi studi musicali all’età di tre anni. A sette anni è stata ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, suonando per la prima volta come solista con l’orchestra all’età di nove anni. A 11 anni ha debuttato a New York in duo con il pianista Pascal Rogé, che l’ha descritta come “il talento musicale più naturale che ho incontrato in tutta la mia vita di musicista e insegnante”. Nel 2007 è entrata al Conservatorio P.I. Čajkovskij di Mosca sotto la guida di Mikhail Voskresensky, prima di proseguire gli studi con Dmitri Alexeev al Royal College of Music di Londra, dove si è laureata nel 2012. Dopo aver completato la sua formazione in direzione d’orchestra con il Prof. Luca Pfaf a Strasburgo, Vanessa si è perfezionata con mentori del calibro di Cristian Mãcelaru, Mikko Franck, Colin Metters, Rüdiger Bohn, Uros Lajovic e Günter Neuhold. Oltre al pianoforte e la direzione d’orchestra, Vanessa Benelli Mosell ha studiato violino, canto, lettura della partitura e composizione. Tra i prossimi debutti da direttrice spiccano il concerto del 11 maggio 2023 a Sanremo alla testa dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, il concerto del 27 novembre all’Auditorium di Radio France a Parigi alla testa dell’orchestra Le Balcon, con un programma incentrato sulla scuola compositiva donatoniana che accosterà, a brani dello stesso Franco Donatoni, un brano in prima esecuzione assoluta commissionato da Radio France a Vittorio Montalti. Gli appuntamenti pianistici imminenti comprendono il recital del 5 marzo per Palermo Classica, il debutto assieme alla Sinfonieorchester Liechtenstein diretta da John Axelrod alla Vaduzer Saal a Vaduz, nel Principato del Liechtenstein, il 30 marzo, il recital del 21 aprile a Macerata, per Marche Concerto, il concerto del 12 aprile nel Salone del Cinquecento a Firenze, in occasione della visita di Alberto e Charlène di Monaco, il concerto iscritto nel contesto di Chieti Classica Chieti con i Virtuosi di Kiev, il recital del 29 settembre all’Auditorio Alfredo Kraus di Las Palmas.
