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LES GOÛTS RÉUNIS: L’abbellimento vocale italiano e cantata da camera italiana

Venerdì 22 e sabato 23 dalle ore 10:00

 

L’abbellimento vocale italiano nel Settecento: una introduzione alle fonti, e ai modelli.

Una presentazione con consigli ed esempi pratici di alcune fondamentali fonti e importanti

modelli per gli abbellimenti vocali di “gusto italiano” nel Settecento. Affrontando il problema del “come si impara oggi” rispetto al “come imparavano allora”, viene data attenzione alle principali linee di evoluzione stilistica della vocalità nel corso del XVIII secolo. Più di una sorpresa, però, aprirà squarci inaspettati su autori ed interpreti del cosiddetto “repertorio di tradizione” otto e novecentesco e sul nostro rapporto con la moderna “vocalità (pseudo) barocca”.

Il laboratorio prevede la sperimentazione di elementi pratici lasciatici da alcune sorprendenti fonti storiche.

 

La cantata da camera Italiana del Settecento: una introduzione al repertorio e ai problemi di prassi.

Definizione del repertorio e della terminologia e principali scelte formali / compositive / estetiche che accomunano i maggiori autori settecenteschi. La natura effettiva del repertorio in termine di scelta di voci e strumenti. E poi la parte pratica: affrontando alcune pagine di repertorio, verranno dati suggerimenti esecutivi in base alle fonti e cosa evitare assolutamente, focalizzandosi soprattutto sul recitativo. L’abc per il cantante e lo strumentista davanti al problema della resa in concerto di questo repertorio e le nostre errate (e ostinate) convinzioni su di esso.

 

Il Prof. Aresi PhD, direttore dell’ensemble olandese Stile Galante e storico della vocalità, ha pubblicato a vario titolo per ETS, Gran Tonante, Carocci, Ediciones Singulares, Pavia

University Press, Larufa, Peter Lang, Sillabe, Laaber-Verlag, SIdM, MGG, ecc. Come artista, registra per le etichette Glossa e Pan Classics. Ha tenuto lezioni, conferenze, masterclass presso la Stanford University, l’Università degli Studi di Milano, l’Università Cattolica di Milano, la Österreichische Gesellschaft für Musik di Vienna, la Hochschule für Musik di Berna, il Conservatorio Cherubini di Firenze, l’Istituto di Musicologia dell’Università di Varsavia, il Luthers Museum di Amsterdam, ecc. È attualmente coinvolto come Artist Associate nel progetto “Sound, Space, and the Aesthetics of the Sublime” del CCRMA di Stanford.