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CHITARRA E FLAUTO PARLANO SPAGNOLO

Sabato 11 febbraio ore 17.00 Auditorium f.lli Olivieri

“La musica di Debussy non è fatta alla spagnola, ma in spagnolo, o meglio in andaluso”. Così De Falla in merito all’arte del compositore del Prélude. Nel suo Homenaje il forte attaccamento alla tradizione si lega ai mezzi espressivi dell’Impressionismo debussiano. Scritta nel ’57 la Fantasia dell’andaluso Gerhard risente della lezione di Schoenberg, interpolando lo stile ispanico a nuovi linguaggi compositivi. Tratto dai Diez Estudios de Virtuosismo di Estarellas, il settimo (Allegro Moderato) si caratterizza per una marcata impronta ritmica in funzione di armonie sospese. Dedicata all’amico Yepes, Collectici Intim è strutturato come una ‘suite di affetti’ ovvero una rappresentazione di sentimenti in musica: Serenità-Gioia-Calma-Allegria-Inquietudine. La chitarra vede ora l’accostarsi del flauto con Salto al Alba. Brano del boliviano Parrado dai toni misteriosi, dove il flauto riecheggia timbriche esotiche. Chiudono la Fantasia Mulata, ricca di elementi moderni e humor dal sapore portoricano, e la Suite Buenos Aires di Pujol, frizzante pezzo ispirato ai quartieri della sua città d’origine.

Matteo Osmieri CHITARRA

MANUEL DE FALLA (1876-1946)
HOMENAJE POUR LE TOMBEAU DE CLAUDE DEBUSSY

ROBERTO GERHARD (1896-1970)
FANTASIA

GABRIEL ESTARELLAS (1952)
ESTUDIO DE VIRTUOSISMO N. 7

VICENTE ASENCIO (1908-1979)
COLLECTICI INTIM:
    I. La serener
    II. La joia
    III. La calma
    IV. La gaubanca
    V. La frisanca

Alessia Binda FLAUTO
Matteo Osmieri CHITARRA

JAVIER PARRADO (1964)
SALTO AL ALBA

ERNESTO CORDERO (1946)
FANTASIA MULATA

MAXIMO DIEGO PUJOL (1957)
SUITE BUENOS AIRES
    I. Pompeya
    II. Palermo
    III. San Telmo
    IV. Microcentro