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CONCERTO TEREZIN 17/10: DESIDERIO DI MUSICA, DESIDERIO DI VITA

Domenica 17 ottobre alle ore 17,30, presso l‘Auditorium Fratelli Olivieri del Conservatorio ‘G. Cantelli’ di Novara, anche quest’anno si tiene l’ormai consueto concerto per ricordare la tragedia di Terezín (con ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria sul sito del Cantelli) nell’ambito della manifestazione nazionale ‘Desiderio di musica, desiderio di vita‘ (per il coordinamento del Comitato Terezin 17/10, in collaborazione con Associazione Figli della Shoah).

Ecco – di seguito – i dettagli dell’evento novarese il cui progetto è curato e coordinato da Monica Cattarossi e Renato Principe apprezzati docenti rispettivamente di musica da camera e pianoforte presso il Conservatorio ‘G. Cantelli’.

Giunge alla settima edizione l’iniziativa che pone al centro una data cruciale per l’arte e la storia: il 17 ottobre 1944. Quel giorno, alle prime luci dell’alba, un’intera generazione di artisti europei venne sterminata nel campo di Auschwitz-Birkenau. Si tratta dei musicisti, poeti, attori, pittori, atleti che vissero per quattro lunghi anni nel “ghetto modello” di Terezín/Theresienstadt e che da lì il 16 ottobre 1944 vennero fatti salire, diretti verso Auschwitz, su quello che è tristemente noto come “il treno degli artisti”, per essere uccisi il giorno successivo.

TEREZIN 17/10, con il coordinamento del Comitato Terezin 17/10 in collaborazione con l’associazione Figli della Shoah, intende ricollocare pienamente l’opera di questi artisti nel corso della storia musicale, svincolandola dai contesti puramente commemorativi in cui spesso viene relegata. Si tratta di un progetto nazionale di concerti che coinvolge i Conservatori di Milano, Novara, Bologna e Adria, il festival Viktor Ullmann di Trieste e la Casa della Musica di Como, nel desiderio di riscoprire le opere degli artisti del ghetto di Terezín e condividere l’intensa forza espressiva che scaturisce dalla loro musica, indissolubilmente legata al loro desiderio di vita.

Il concerto prevede composizioni di Nikos Skalkottas (1904-1949), Alexander Krein (1883-1951), Viktor Ullmann (1898-1944), Hanns Eisler (1898-1962), Erwin Schulhoff (1894-1942), Pavel Haas (1899-1944) e Hans Krása (1899-1944) eseguite da Marsiona Bardhi, Luca Bartelloni, Riccardo Bisatti, Maria Eleonora Caminada, Luca Cozzi, Giacomo Cultraro, Federica Di Gioia, Flavio Fazio, Enrico Finotello, Alessio Lisato, Lala Marelli, Francesco Parolo, Gioele Pes, Sara Piola, Greta Raciti, Martina Raschetti e Ilaria Salsa.

Qui di seguito, nello specifico, l’articolato programma del concerto entro il quale – avvertono gli autori del progetto – emergono tre rarità: gli Esquisses Hébraïques op. 12 del compositore russo Alexander Krein (1883-1951); il Romance-Lied dai 32 Pezzi AK70 di Nikos Skalkottas, dodecafonista greco allievo di Schoenberg, e gli Hölderlin-Fragmente di Hanns Eisler, compositore tedesco, prima bandito dai nazisti insieme a Bertolt Brecht col quale collaborava, poi, emigrato negli Stati Uniti, inserito nella Hollywood blacklist negli anni del maccartismo per le sue idee politiche.

Nikos Skalkottas (1904-1949)
Romance-Lied dai 32 Pezzi AK70
Luca Cozzi, pianoforte

Alexander Krein (1883-1951)
Esquisses Hebraiques op. 12 per clarinetto e quartetto d’archi
Flavio Fazio, clarinetto
Giacomo Cultraro, violino
Ilaria Salsa, violino
Martina Raschetti, viola
Federica Di Gioia, violoncello

Viktor Ullmann (1898-1944)
Hölderlin Lieder
Sonnenuntergang
Der Frühling
Abendphantasie
Lala Marelli, soprano
Enrico Finotello, pianoforte

Hanns Eisler (1898-1962)
Hölderlin-Fragmente
Maria Eleonora Caminada, soprano
Riccardo Bisatti, pianoforte

intervallo

Erwin Schulhoff (1894-1942)
dalla Hot Sonate, Terzo e Quarto movimento
Luca Bartelloni, saxofono
Greta Raciti, pianoforte

Pavel Haas (1899-1944)
Tre Lieder su poesie cinesi op. 4
Sara Piola, contralto
Francesco Parolo, pianoforte

Hans Krasa (1899-1944)
Passacaglia e Fuga per trio d’archi
Marsiona Bardhi, violino
Alessio Lisato, viola
Gioele Pes, violoncello

Merita rammentare – lo si accennava più sopra – come il concerto novarese si inscriva in un ben più vasto e articolato progetto nazionale (con presentazioni di libri, musiche ed altro ancora) che vede coinvolti nelle giornate del 13,14, 16 e 17 ottobre altresì i le città di Adria, Milano, Como, Bologna e Gorizia (cfr. specifica locandina allegata) vantando un pool di prestigiose patnership.

Da ultimo segnaliamo come, il giorno del concerto stesso, in occasione della giornata del FAI, sarà aperto al pubblico e visitabile nella sua interezza l’ottocentesco Collegio Gallarini entro le cui storiche mura da decenni trova spazio il Conservatorio ‘G. Cantelli’ unico ‘sito’ novarese individuato dal Fai assieme al Teatro Coccia.