Sabato 27 marzo 2021, ore 17 Le seduzioni del Barocco europeo, tra cembalo e violino
Un programma davvero insolito – quello dell’appuntamento odierno – con una prima parte per intero dedicata al clavicembalo. Vi compare innanzitutto il nome dell’arcaico (e geniale) Frescobaldi, ferrarese di nascita, ma romano di adozione. La sua scrittura, austera e flaboyante al tempo stesso, sembra porsi fuori dal tempo, con quel suo fascino modale e quelle sue emblematiche ‘durezze et ligature’ che tuttora seducono. Ecco poi il cremonese Merula e il teutonico Froberger, che di Frescobaldi fu allievo, con una pagina appartenente al genere del cosiddetto Tombeau, giù giù sino al francese Rameau, operista fecondo e clavicembalista ricercato. Il clou con la sublime Fantasia Cromatica e Fuga BWV 903, vera summa dell’arte tastieristica del Kantor. Poi a primeggiare è il violino, con pagine del poco noto Lonati, milanese attivo a Roma presso Cristina di Svezia, del sommo Corelli – che dell’arte violinistica a cavallo tra i due secoli è figura chiave – e infine di Geminiani che operò a Londra, nel solco tracciato da Corelli stesso. (A.P.)
Gabriele Marzella clavicembalo
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
da Toccate e Partite d’intavolatura, Libro Secondo:
Toccata Prima
Tarquinio Merula (1595-1665)
Toccata del Primo Tuono
Johann Jakob Froberger (1616-1667)
Tombeau pour Blancrocher
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
dalle Pièces de clavecin en concerts:
L’Agaçante
Les Tendres Plaintes
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Fantasia Cromatica e Fuga in re minore BWV 903
Artem Dzeganovskyi violino barocco
Anna Sakharova violoncello barocco
Marco Crosetto clavicembalo
Carlo Ambrogio Lonati (1645-1715)
Ciaccona dall’op. 1
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonata op. 5 n. 9
Francesco Geminiani (1687-1762)
Sonata op. 1 n. 1
I concerti proseguiranno poi nei mesi successivi con varietà di programmi ed organici.
Stay tuned.